COMUNICAZIONE: Canali, Visibilità, … Percezioni
Domenica 08 luglio 2012, a Verona, ho assistito ad una rappresentazione comunicativa realizzata in ambiente costruito “ad hoc”. Decine di proiettori, telecamere, macchine fotografiche, computer, tablet, smart phone, schermi, impianti sonori, coreografie, regia, luci, giochi strutturali … di ogni tipo. Non ultimi, ospiti d’onore a integrazione del contesto.
L’evento, previo invito, per gusto e capriccio di chi è voluto intervenire, ha riscosso notevole successo. Curioso come, nell’ambiente “multi dimensionale” creato, un numero assai elevato di immagini provenissero da svariate testate giornalistiche, internazionali, nazionali molte delle quali tradotte in più lingue. Non solo: lungo il tema proposto, un intero muro è stato dedicato alla scrittura e all’arte creativa. E’ parsa prova concreta di quanto fotografia e contenuti siano, di fatto, soggetti imprescindibili, di materia, ai quali fare riferimento costante. Nel pieno dell’esposizione, una citazione a rinforzo:-“… Mi fido più della parte cartacea… ” (Maestro Fabio Fapanni, pianista…. ).
Sarà dunque pensabile cancellarne totalmente esistenza? In caso affermativo, a favore di cosa?
La carta deteriora o brucia, le memorie virtuali smagnetizzano o scompaiono.
Che per entrambi serva equilibrio, dedizione, attenzione e… Cura?
Il nostro sondaggio prosegue, di seguito link:
Pochi secondi dei vostri ci aiuteranno comprendere e migliorare le vie della nostra comunicazione.
Grazie per il contributo.
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